La governance dei Fondi pensione: la funzione finanza

C’è molto dibattito su come debba essere composta e strutturata la governance dei Fondi pensione, specie quelli negoziali. La disciplina generale è contenuta nel decreto legislativo 252/2005, mentre la delibera Covip del 16 marzo 2012 ne ha puntualizzato alcuni aspetti.
Il documento individua:
a) gli obiettivi da realizzare nella gestione
finanziaria;
b) i criteri da seguire nella sua attuazione;
c) i compiti e le responsabilità dei soggetti coinvolti nel processo;
d) il sistema di controllo e valutazione dei risultati conseguiti.
Compiti e responsabilità dei soggetti coinvolti nel processo di investimento
•L’art. 5 disciplina le funzioni dei diversi soggetti coinvolti nel processo di investimento:
–Cda
–Comitato finanziario
–Funzione finanza
–Advisor
–Soggetti incaricati della gestione
–Banca depositaria
• Riconoscimento della figura dell’advisor
Mefop la società per lo sviluppo del mercato dei fondi pensione ha eseguito un’analisi dei documenti sulle politiche di investimento, aggiornati alla fine di gennaio 2014, di 70 fondi pensione. Da essa sirulta:
–26 fondi negoziali (Fpn)
–13 fondi aperti (Fpa)
–31 fondi preesistenti (Fpp)
L’obiettivo è  valutare come i fondi pensione hanno adempiuto alle disposizioni Covip.
Il comitato finanziario è presente in quasi tutti i fondi negoziali e in circa la metà dei Fpp e dei Fpa
è composto da: componenti  del Cda + direttore che, anche se non ne fa parte, partecipa alle riunioni
più l’ advisor che,  come il direttore generale, anche se non ne fa parte, partecipa alle riunioni
Nei fondi pensione preesistenti spesso sono presenti due comitati a seconda della tipologia di investimenti effettuati dal fondo: mobiliare e immobiliare.
Attività previste dalla Delibera:
–Formulare le raccomandazioni per il cda
–Valutare le proposte formulate dalla funzione finanza e dall’advisor (se presente) sottoponendo eventuali decisioni al cda
–Verificare periodicamente la politica di investimento e, se necessario, proporre all’organo di amministrazione le modifiche da apportare
Attività non attribuite dalla Delibera:
–Incontrare periodicamente, insieme alla funzione finanza i gestori in merito alla performance ottenute, alla visione dei mercati finanziari, alle strategie che intendono adottare o a particolari temi contingenti
–Svolgere l’attività istruttoria per la selezione dei gestori e sottoporre all’organo di amministrazione le proposte di affidamento e revoca dei mandati
–Analizzare le convenzioni finanziarie e studiare le eventuali ipotesi di modifica
–Eseguire tutti i compiti ad esso assegnati dal cda tramite specifica delega.
La funzione finanza: attività svolte:
Contribuisce all’impostazione della politica di investimento
Svolge l’attività istruttoria per la selezione dei gestori finanziari e
sottopone al Cda le proposte di affidamento e revoca dei mandati
Verifica la gestione finanziaria esaminando i risultati conseguiti (relazione periodica a Cda e organi di controllo; relazione straordinaria)
Controlla l’attuazione delle strategie e valuta l’operato dei soggetti incaricati della gestione
Verifica periodicamente, con il supporto del consulente per gli investimenti etici (ove presente), il rispetto delle indicazioni date in ordine ai principi e ai criteri di investimento sostenibile e responsabile
Collabora con l’advisor (ove presente) e con gli altri soggetti coinvolti nel processo di investimento al fine di fornire il supporto necessario circa gli aspetti inerenti alla strategia da attuare e i risultati degli investimenti. Cura la definizione, lo sviluppo e l’aggiornamento delle procedure interne di controllo della gestione finanziaria sottoponendole all’approvazione del Cda.
Più dell’80% dei Fpn si avvale dell’attività di un solo advisor.
•I fondi pensione negoziali si rivolgono a più di un advisor per:
–Investimenti Esg
–Attività progettuali straordinarie
•Il 30% dei Fpp si avvale dell’attività di un solo advisor
•I fondi pensione preesistenti si rivolgono a più di un advisor per:
–Attività di risk management
–Investimenti immobiliari.
Fornisce una valutazione indipendente dell’andamento dei mercati finanziari e coadiuva il Cda nell’impostazione della politica di investimento
•Elabora analisi e formula raccomandazioni al cda riguardo allo sviluppo e alla modifica della politica di investimento, al fine di assicurare la coerenza dell’insieme delle azioni intraprese con gli obiettivi perseguiti; al tal fine interagisce con la funzione finanza per una valutazione dei risultati raggiunti.
•Svolge l’attività istruttoria per la selezione dei gestori finanziari e sottopone al cda le proposte di affidamento e revoca dei mandati
•Verifica la gestione finanziaria esaminando i risultati conseguiti (relazione periodica a Cda e organi di controllo; relazione straordinaria)
•Controlla l’attuazione delle strategie e valuta l’operato dei soggetti incaricati della gestione.
La quasi totalità dei fondi pensione prevede una remunerazione fissa per l’attività svolta dall’advisor
Un solo fondo pensione tra quelli analizzati prevede una remunerazione fissa e una variabile legata all’information ratio.