Pubblico impiego – Trattamento di fine servizio – Trattamento di fine rapporto dei Dipendenti

Con il messaggio 4353 del 25 novembre 2019 l’INPS  comunica l’implementazione delle nuove procedure informatiche per individuare i termini di pagamento del TFS o di TFR per i dipendenti pubblici che usufruiscono della pensione quota 100 o inabilità per malattie di origine
professionale derivanti da esposizione all’amianto nonché la modifica della
domanda di quantificazione online TFS/TFR .
Per i lavoratori pubblici che si trovano nelle condizioni indicate, la liquidazione delle
indennità avverrà non alla decorrenza prevista per quota 100, ma in base al
momento di maturazione dei requisiti della pensione di vecchiaia o anticipata.
(24+3 mesi oppure 12+3 mesi nel caso di collocamento in pensione da parte del
proprio ente pubblico per raggiunti limiti di età).
Tali procedure riguardano anche il differimento dei termini relativo all’inabilità per
malattie di origine professionale derivanti da esposizione all’amianto.
Con riferimento a quanto previsto agli art 23 e 24 della legge 26/19, nella fase
di domanda del TFR o TFS, per i dipendenti pubblici è prevista la possibilità di
chiedere l’anticipo finanziario dello stesso in misura massima pari a 45mila euro, in
attesa della liquidazione definitiva.
Tuttavia, al momento non è possibile chiedere l’anticipazione, benché previsto
dalla legge, perché manca l’approvazione del Dpcm che dovrà regolamentare
l’attuazione della normativa e dell’Accordo quadro con l’elenco degli istituti di
credito aderenti.