Il 14 ottobre 2024 il Consiglio di amministrazione del Fondo Perseo Sirio ha eletto Riccardo Realfonzo come presidente per il triennio 2024-2027. Perseo Sirio è il Fondo nazionale pensione complementare per la pubblica amministrazione, per la sanità, le università e la ricerca, ed altri enti ha circa 230mila iscritti.
Con queste nomine Perseo Sirio ha concluso il processo di rinnovo della sua struttura di governo che ha visto l’elezione della nuova assemblea dei delegati, del nuovo Consiglio di amministrazione e del Collegio dei sindaci.
Riccardo Realfonzo (Napoli, 1964) è professore ordinario di Economia politica e di Economia e politica dei Mercati monetari e finanziari presso l’Università del Sannio ed è già stato presidente del Consiglio di amministrazione del fondo pensione Cometa, il fondo dei metalmeccanici, dal 2021 al 2024.
Il nuovo cda
Il nuovo Consiglio di amministrazione del Fondo Perseo Sirio, è composto, come da Statuto, da 8 membri ripartiti fra rappresentanti dei lavoratori e rappresentanti delle amministrazioni coinvolte. Consiglieri per la parte dei lavoratori sono: Riccardo Realfonzo (Presidente), Marco Cardilli, Massimo Correra e Maurizio Manente. Consiglieri per la parte delle amministrazioni sono: Antonio Gioiosa (Vicepresidente), Stefano Bellomo, Daniela Del Bello e Simone Pierpaolini.
Il Consiglio di amministrazione di oggi ha anche confermato il direttore generale Wladimiro Boccali e il vicedirettore Luciano Buttaroni.
Perseo Sirio potrà rafforzare il suo ruolo centrale nel garantire un futuro previdenziale più sicuro e sostenibile per le lavoratrici e i lavoratori. La previdenza complementare è un pilastro sempre più rilevante per assicurare pensioni adeguate, specialmente in un contesto economico in continua evoluzione.
Negli ultimi anni Perseo Sirio ha gestito l’accordo sottoscritto dalle parti istitutive sull’adesione semiautomatica con diritto di recesso per i neoassunti. Dal dicembre 2023 ha introdotto lì sistema del life cycle per la gestione del capitale, consentendo all’iscritto di posizionarsi del profilo più consono al suo percorso lavorativo. Attualmente al fondo aderiscono oltre 230mila lavoratori.