I lavoratori dipendenti hanno tutti un fondo pensione complementare di categoria cui aderire, mentre i lavoratori autonomi devono pensarci da solo. Se hanno interesse ad integrare la pensione pubblica, e visto gli importi medi della categoria, c’è assoluta necessità, possono optare per un fondo pensione aperto.
I lavoratori dipendenti hanno tutti un fondo pensione complementare di categoria cui aderire, mentre i lavoratori autonomi devono pensarci da solo9. Se hanno interesse ad integrare la pensione pubblica, e visto gli importi medi della categoria, c’è assoluta necessità, possono optare per un fondo pensione aperto.
Il fondo pensione complementare aperto è una buona opzione per chiunque voglia integrare la propria pensione pubblica. Ecco alcuni punti chiave:
- Accessibilità: È aperto a tutti, indipendentemente dal settore di lavoro o dal tipo di contratto. Questo lo rende ideale per lavoratori autonomi e dipendenti.
- Versamenti flessibili: Puoi decidere la frequenza e l’importo dei versamenti, ad esempio mensili o trimestrali, senza obblighi minimi particolarmente elevati.
- Benefici fiscali: I versamenti sono deducibili fiscalmente, il che può comportare un risparmio per chi li effettua.
- Rendimento: Una volta giunti in pensione, il fondo restituirà quanto accumulato nel tempo sotto forma di rendita o capitale.
Ecco i principali benefici fiscali:
- Deduzione fiscale dei contributi: I contributi versati al fondo pensione possono essere dedotti dal reddito imponibile fino a un massimo di 5.164,57 euro annui. Questo riduce l’importo su cui viene calcolata l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF).
- Trattamento fiscale agevolato sui rendimenti: I rendimenti generati dagli investimenti all’interno del fondo pensione sono soggetti a un’imposizione fiscale inferiore rispetto ad altre forme di investimento. Questo permette al capitale accumulato di crescere in modo più efficiente. Il trattamento fiscale agevolato sui rendimenti del fondo pensione complementare aperto prevede una tassazione ridotta rispetto ad altre forme di investimento. In particolare, i rendimenti generati dagli investimenti all’interno del fondo sono tassati con un’aliquota del 20%. Tuttavia, se gli investimenti includono titoli di Stato e altri titoli equiparati, l’aliquota può essere ulteriormente ridotta al 12,5%.
- Aliquote fiscali favorevoli sulle prestazioni pensionistiche: Quando si ricevono le prestazioni pensionistiche, queste sono soggette a aliquote fiscali più basse rispetto all’IRPEF ordinaria. Inoltre, l’aliquota fiscale può ulteriormente diminuire in base alla durata della partecipazione al fondo pensione.
Ecco i punti principali:
- Aliquota fiscale ridotta: Le prestazioni sono tassate con un’aliquota che può variare dal 15% al 9%, a seconda della durata della partecipazione al fondo. Più lungo è il periodo di partecipazione, più bassa sarà l’aliquota.
- Riduzione progressiva: L’aliquota del 15% può essere ridotta di 0,3 punti percentuali per ogni anno di partecipazione successivo al quindicesimo, fino a raggiungere un minimo del 9%.
- Esenzione per determinate prestazioni: In alcuni casi, come per le prestazioni erogate in caso di invalidità permanente o decesso, può essere prevista un’esenzione fiscale.