La previdenza
ComplementarePensioni, cambia la flessibilità in uscita mischiando Inps e fondi pensione
Novità in arrivo anche per le pensioni: si potranno cumulare la previdenza obbligatoria e quella complementare per uscire prima dal lavoro. In pratica cambiano le regole per la pensione anticipata a 64 anni con 20 di contributi, possibilità...
Previsioni per il futuro: la Ragioneria Generale dello Stato non prevedi futuri rosei per le pensioni
La Ragioneria Generale dello Stato non prevedi futuri rosei per le pensioni e per questo il governo con la finanziaria 2025 vuole iniziare a mischiare la previdenza obbligatoria con quella complementare per rendere sostenibili, cioè in grado di pararle, le future...
Niente detassazione al Tfr degli statati ma solo per il Tfs e fino a 50.000 euro
La norma ha espressamente previsto il beneficio fiscale per il trattamento di fine servizio, ma non per quello di fine rapporto. L’Agenzia delle entrate, con nota n. 225 del 21 novembre 2024, ha affermato che la detassazione parziale del trattamento di fine...
A chi va il capitale accumulato se l’iscritto non lascia eredi
Può accadere che un iscritto alla previdenza complementare venga meno entro il periodo di tempo per la prescrizione, generalmente 5 anni, nessun erede o beneficiario ne chieda il riscatto. In questo caso che fine farà il capitale accumulato? Al riguardo occorre far...
Dove la pensione sta meglio : l’Indice globale 2024 secondo Natixis
Le persone si sentono sempre più in ansia per la sicurezza della pensione. Il paese migliore è la Svizzera, la Norvegia si piazza al secondo posto. L'Italia solo al 31! Con il calo dei tassi di natalità e l’aumento dell’aspettativa di vita, aumenta anche la...
Aumentano patrimonio e iscritti, salgono i rendimenti ma gli investimenti sono sempre all’estero
l’11esimo Report annuale di Itinerari Previdenziali su “Investitori istituzionali italiani: iscritti, risorse e gestori per l’anno 2023“ presentato a Milano il 6 settembre 2024, fa presente la forte tenuta del mercato finanziario italiano in un periodo molto incerto...
EIOPA ritiene che i rischi di mercato siano una preoccupazione fondamentale per i fondi pensione e assicurativi
L'Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) ha pubblicato un aggiornamento del suo Insurance Risk Dashboard di febbraio 2024, da cui emerge che l'esposizione degli assicuratori al rischio di mercato è attualmente a un...
Pace contributiva: riscatto fino a cinque anni di periodi senza contributi
È possibile riscattare fino a cinque anni di periodi in cui non si è lavorato utili per anticipare il diritto alla pensione e aumentarne l’importo. Lo possono chiedere solo chi ha cominciato a lavorare dal 1.1.1996 e la domanda va fatta entro il 2025. In attesa di...
A chi compete la comunicazione dei premi aziendali versati alla complementare
I contributi versati alla previdenza complementare in sostituzione del premio di risultato non concorrono alla base imponibile Irpef, né al momento della contribuzione né al momento dell'erogazione della prestazione pensionistica. I contribuenti sono tenuti a...
L’adeguatezza delle pensioni in Europa secondo uno studio della UE
La Commissione Europea, occupazione, affari sociali ed inclusione ha pubblicata il 20 giugno 2024 la Relazione sull'adeguatezza delle pensioni europee. La Relazione evidenzia che i sistemi pensionistici europei hanno sostanzialmente protetto gli standard di vita dei...
Perchè la previdenza complementare?
La corsa del ghepardo nella savana per cacciare la preda è l’immagine stessa della vitalità e del vigore fisico. Ma quando diventerà anziano e la vitalità sarà diminuita, ci saranno dei problemi per la sua capacità di sopravvivenza. Gli animali infatti a differenza degli uomini non vanno in vacanza né in pensione. Perché non hanno sviluppato un sistema di collaborazione e di aiuto reciproco che va sotto il nome di solidarietà sociale. Fortunatamente non hanno l’idea del tempo e del futuro e non si preoccupano più di tanto. Vivono in base all’istinto si dice.
Gli uomini invece in quanto esseri pensanti, hanno sviluppato un sistema di protezione sociale per aiutare coloro che per vecchiaia che per malattie non sono più in grado di lavorare.
Questo sistema è il sistema pensionistico, una parte del più complesso sistema di protezione sociale dei paesi moderni che va sotto il nome di welfare (letteralmente benessere, star bene).
Ogni Stato in base alle sue esperienze storiche e culturali e alle disponibilità economiche ha elaborato, a partire dalla seconda metà dell’800, un suo sistema pensionistico per garantire più o meno condizioni di vita dignitose a chi non lavora più.