La previdenza
ComplementarePensioni, cambia la flessibilità in uscita mischiando Inps e fondi pensione
Novità in arrivo anche per le pensioni: si potranno cumulare la previdenza obbligatoria e quella complementare per uscire prima dal lavoro. In pratica cambiano le regole per la pensione anticipata a 64 anni con 20 di contributi, possibilità...
L’adeguatezza delle pensioni in Europa secondo uno studio della UE
La Commissione Europea, occupazione, affari sociali ed inclusione ha pubblicata il 20 giugno 2024 la Relazione sull'adeguatezza delle pensioni europee. La Relazione evidenzia che i sistemi pensionistici europei hanno sostanzialmente protetto gli standard di vita dei...
La relazione della Covip sui fondi pensione per il 2023 è cautamente ottimista, ma solo il 36% dei lavoratori si iscrive
Si è tenuta il 19 giugno 2024 a Roma presso la Camera dei Deputati la presentazione della Relazione Annuale sull'attività svolta dalla COVIP nel 2023.Oltre a illustrare lo stato dei settori vigilati (fondi pensione e casse di previdenza) - le cui risorse, alla fine...
Il riscatto della posizione complementare per premorienza
L’adesione alla previdenza complementare è irreversibile, una volta iscritti non si può tornare indietro e si va avanti fino alla maturazione dei requisiti previsti dalla legge per ottenere determinate prestazione alla maturazione del diritto alla pensione nel sistema...
Aumentano i pensionati baby nel Pubblico impiego
INPS: Pensioni dipendenti pubblici +0,9% nel 2023 In aumento anche l’importo complessivo: +8,2%. Le pensioni della Gestione Dipendenti Pubblici (GDP) vigenti al primo gennaio 2024 sono 3.137.572, lo 0,9% in più rispetto all’anno precedente (3.107.983 pensioni), per un...
Come ti voto in Assemblea dei soci
Come esercitare il diritto di voto nelle società in cui i fondi pensione hanno quote azionarie. Le linee guida di Assofondipensione per l’esercizio del diritto di voto Il 27 marzo 2024, Assofondipensione, l'associazione dei fondi pensione negoziali chiusi italiani, ha...
Il montante del fondo pensione è pignorabile quando diventa esigibile
L'art. 11 comma 10 D.Lgs. 252/2005 stabilisce l’intangibilità delle posizioni individuali costituite presso le forme pensionistiche complementari, nella fase di accumulo. In poche parole quando il lavoratore è iscritto al fondo non si può "toccare" niente. Diventa...
I risultati dell’INPS nel 2023
Un bilancio estremamente positivo quello dell’Istituto che nel 2023 raggiunge appieno l'obiettivo posto rispetto alla generazione di “Valore Pubblico”, ovvero l'accrescimento del benessere sociale ed economico che l’azione dell’INPS determina nel contesto nazionale....
In pensione a 62 anni con 41 anni di contributi
La pensione anticipata flessibile come ottenerla e per quale importo Nel corrente 2024 si può andare in pensione anche prima del 67 anni di età, se si hanno 41 anni di contributi, bastano 62 anni di età.Introdotta con la legge finanziaria 2024, ora l’Inps con...
Deducibilità dei contributi di previdenza complementare per il lavoratore di prima occupazione
Il decreto legislativo sulla previdenza complementare prevede che «Ai lavoratori di prima occupazione successiva alla data di entrata in vigore del presente decreto e, limitatamente ai primi cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, è...
Perchè la previdenza complementare?
La corsa del ghepardo nella savana per cacciare la preda è l’immagine stessa della vitalità e del vigore fisico. Ma quando diventerà anziano e la vitalità sarà diminuita, ci saranno dei problemi per la sua capacità di sopravvivenza. Gli animali infatti a differenza degli uomini non vanno in vacanza né in pensione. Perché non hanno sviluppato un sistema di collaborazione e di aiuto reciproco che va sotto il nome di solidarietà sociale. Fortunatamente non hanno l’idea del tempo e del futuro e non si preoccupano più di tanto. Vivono in base all’istinto si dice.
Gli uomini invece in quanto esseri pensanti, hanno sviluppato un sistema di protezione sociale per aiutare coloro che per vecchiaia che per malattie non sono più in grado di lavorare.
Questo sistema è il sistema pensionistico, una parte del più complesso sistema di protezione sociale dei paesi moderni che va sotto il nome di welfare (letteralmente benessere, star bene).
Ogni Stato in base alle sue esperienze storiche e culturali e alle disponibilità economiche ha elaborato, a partire dalla seconda metà dell’800, un suo sistema pensionistico per garantire più o meno condizioni di vita dignitose a chi non lavora più.